Il commercio elettronico di auto usate è diventato sempre più diffuso. Chiunque voglia acquistare un’automobile, può accedere a un sito e-commerce e visionare foto, chilometri, caratteristiche, ecc.
Di fatto l’e-commerce funge da vera e propria vetrina di prodotti: un luogo virtuale nel quale l’utente visualizza il prodotto e le sue caratteristiche, ma conclude l’acquisto ritirando l’auto usata di persona, presso la sede del rivenditore.
Attraverso questo articolo cercheremo di illustrarti in maniera semplice e schematica, tutte le informazioni necessarie che ti permetteranno di avere le idee più chiare sugli adempimenti necessari per avviare tale attività.
Commercio elettronico auto usate: adempimenti
Se hai deciso di svolgere l’attività di vendita online di auto usate, dovrai curare alcuni aspetti burocratici.
Nello specifico la normativa è differente a seconda che si tratti di vendita di auto in conto proprio o in conto terzi.
Commercio elettronico di auto in conto proprio
Si tratta di commercio elettronico di automobili usate, nella disponibilità del rivenditore.
In questo caso sarà necessario:
- possedere le automobili presso la propria rimessa, già prima di essere posti in vendita;
- presentare la SCIA per l’attività di vendita, presso il Suap del proprio Comune, indicando, tra le altre cose, anche il codice Ateco specifico per tale attività;
- presentare una dichiarazione di vendita di oggetti usati;
- possedere un registro vidimato dall’ufficio Suap, denominato “registro di carico e scarico”, nel quale dovranno essere annotate tutte le attività svolte e trascritte le generalità di coloro che hanno acquistato o ceduto le auto usate.
Commercio online di auto in conto terzi
Si tratta di vendita di veicoli usati, ancora nella disponibilità del proprietario, dunque il rivenditore non avrà l’effettiva disponibilità del bene e farà da intermediario tra il proprietario dell’autovettura in vendita online e l’eventuale acquirente.
In questo caso sarà necessario:
- presentare la SCIA per l’attività di vendita, presso il Suap del proprio comune, indicando, tra le altre cose, anche il codice attività specifico per tale tipologia di commercio;
- presentare presso il Suap la cosiddetta “comunicazione di intermediazione”;
- indicare nella SCIA i locali destinati alla vendita online delle auto usate;
- possedere un registro vidimato in ogni foglio dall’ufficio Suap, nel quale dovranno essere annotate tutte le attività svolte;
- esporre sul proprio sito e-commerce la tabella delle operazioni con le relative tariffe da applicare.
Commercio elettronico auto usate: è necessario possedere un deposito?
Nel caso in cui si svolga attività di commercio elettronico di automobili usate, il quesito è se sia obbligatorio possedere un deposito o locale per uso commerciale.
I casi che potrebbero presentarsi sono i seguenti:
- Vendita online di auto usate in possesso del rivenditore;
- Commercio online di vetture che si trovano depositate presso la rimessa di un altro rivenditore e in attesa di essere cedute;
- Commercio elettronico di auto per conto terzi, quindi ancora nella disponibilità del proprietario.
In tutti e tre i casi, ti consigliamo di recarti presso l’ufficio Suap del tuo Comune, per informarti su come procedere per essere in regola con gli adempimenti, visto che ciascuna sede adotta delle procedure specifiche.
Ti potrebbe interessare: Burocrazia per aprire un e-commerce