Se stai cercando qual è il codice Ateco estetista, sei sulla pagina giusta: qui troverai il codice attività corretto per poter esercitare la tua professione.
Cos’è il codice ATECO
Tutte le estetiste che si apprestano ad effettuare l’apertura della partita IVA presso l’Agenzia delle Entrate, devono indicare presso gli uffici del Fisco il codice Ateco.
Il termine è acronimo di ATtività ECOnomica ed è costituito da una sequenza di numeri che servono a classificare l’attività economica svolta dall’impresa.
Codice Ateco estetista: necessaria una qualifica professionale
Secondo l’articolo 1 della Legge 1/90, nell’attività di estetista rientrano tutte le prestazioni ed i trattamenti eseguiti sulla superficie del corpo umano il cui scopo esclusivo o prevalente sia quello di mantenerlo in perfette condizioni, di migliorarne e proteggerne l’aspetto estetico, modificandolo attraverso l’eliminazione o l’attenuazione degli inestetismi esistenti.
Prima di comunicare all’agenzia delle Entrate il codice Ateco estetista, è necessario possedere un requisito fondamentale: la qualifica professionale.
Chi si appresta a svolgere il lavoro di estetista e desidera aprire un salone di bellezza dedicato al make-up, alla ricostruzione unghie e qualsiasi altra attività inerente la cura del corpo, dovrà possedere il diploma di estetista e la qualifica professionale.
L’apertura della partita IVA e l’assegnazione di un codice Ateco per estetista, sono quindi legati al conseguimento di titoli professionali ben precisi.
Chi desidera ottenere la qualifica di estetista, deve frequentare un corso di formazione riconosciuto dalla regione di residenza della durata di due anni e conseguire il diploma.
L’estetista qualificata però può svolgere il proprio lavoro solo come dipendente e non può aprire un’attività in proprio, pertanto, se si desidera aprire una vera e propria attività di estetista, sarà necessario frequentare un ulteriore corso di specializzazione della durata di un anno.
Estetista: Codice Ateco 96.02.02
Sulla base di quanto detto sopra, vediamo ora qual è il codice Ateco per estetiste.
Il codice attività da indicare durante la fase di richiesta di apertura della partita IVA è il seguente:
96.02.02 Servizi degli istituti di bellezza
All’interno di tale codice ISTAT rientrano le attività di:
- Estetista;
- Truccatore;
- Attività di trattamento viso;
- Servizi di bellezza.
Se all’interno del salone, l’estetista svolge anche il lavoro di manicure, si può applicare anche il codice ATECO 96.02.03 Servizi di manicure e pedicure.
Si tratta dunque di una classificazione ben precisa, con la quale l’ISTAT ha voluto rimarcare bene il tipo di attività svolta dalle estetiste, rispetto a quelle classificabili invece con il codice Ateco per parrucchiere.
Codice Ateco estetista: altri adempimenti
Per aprire un salone ed esercitare il lavoro di estetista, non serve solo comunicare all’Agenzia delle Entrate il codice attività, ma sono necessari diversi adempimenti, al fine di poter svolgere la propria attività nel pieno rispetto delle leggi:
- Presentazione della SCIA (Segnalazione certificata di inizio attività) presso il Comune del territorio in cui viene svolta l’attività;
- Iscrizione al REA Albo Artigiani;
- Iscrizione alla Gestione Artigiani e Commercianti INPS
- Apertura della Partita IVA e comunicazione del Codice Ateco per estetista 96.02.02;
- Indicazione del regime fiscale a cui si vuole aderire (se forfettario, ordinario o altro);
- Iscrizione INAIL;
- permesso di soggiorno, nel caso in cui il dichiarante sia cittadino di uno Stato non appartenente alla Comunità Europea.
Estetista a domicilio: serve un codice Ateco diverso?
Per l’attività di estetista a domicilio non vi è un codice Ateco specifico, pertanto si potrà indicare il codice 96.02.02.
